Un'immagine del match d'andataDopo aver compiuto due passi falsi esterni, il Treviso vuole ritrovare la vittoria nel match casalingo contro il Renate (calcio d’inizio ore 14.30).

RENATE L’avversario non è di quelli migliori: il Renate infatti ha dimostrato di essere una buona squadra, dal rendimento assolutamente altalenante, capace di grandi vittorie (su tutte quelle contro il Cuneo, il San Marino e due settimane fa in casa della Pro Patria, una delle squadre più forti del campionato), ma anche di sconfitte deludenti, come quella in casa della Giacomense o contro il Mantova; la squadra nerazzurra è ora in 9a posizione con 28 punti, frutto di 7 vittorie, altrettanti pareggi e 8 sconfitte. La squadra l’anno scorso, alla prima stagione in C2 della storia, ha subito centrato i play-off con un ottimo quinto posto finale, e anche quest’anno (la sesta posizione dista loro appena 5 punti) l’obiettivo è possibile; la difesa è buona, con soli 23 reti subite (7a difesa del campionato), ma è l’attacco non segna tantissimo, visto che delle prime 10 squadre in classifica, il Renate è quella che ha segnato di meno.
Il tecnico dei lombardi è Oscar Magoni, centrocampista degli anni ’90 di Atalanta, Genoa, Bologna e Napoli, due anni fa ha allenato a Lecco in C1 ma è stato esonerato dopo una pessima serie iniziale di risultati.
Solitamente il Renate gioca con il 4-3-3: il portiere è Pisseri (classe 1991, ex primavera del Parma), i due terzini sono Adobati (1988, confermato, ex Como in C1) e Gavazzi (1987, ex Vicenza in Serie B), mentre i due centrali dovrebbero essere Cortinovis (1983, confermato, ex Lecco, Palazzolo e Caravaggio) e Bergamini (1988, confermato, ex Olginatese e San Marino); a centrocampo il regista sarà Cavalli (1982, confermato, ex Cesena in B, Lecco, Olginatese e Darfo Boario), mentre i due interni saranno Gualdi (1989, ex Primavera dell’Albinoleffe e Colognese) e Mantovani (1991, ex primavera del Bologna); il trio d’attacco è formato da Mastrototaro (1993, proveniente dal vivaio), Mazzini (1983, confermato, 7 gol nella passata stagione, ex Lecco, Olginatese, Lumezzane, Tritium e Darfo Boario) e Capogna (1988, ex Primavera della Lazio, Mezzocorona, Carpenedolo e Fondi). 

TREVISO Alla vigilia della difficile trasferta (come purtroppo si è rivelata) l’avevamo detto: parlare di calcio giocato, con tutto il polverone di queste settimane, è veramente difficile; nessuno ha nascosto che la squadra sia stata condizionata dalla situazione fuori dal campo, e una partita come quella di San Marino, con il Treviso in superiorità numerica per un’ora, in tempi “normali” i biancocelesti l’avrebbero vinta, o quantomeno non persa; invece è andata così, purtroppo l’amarezza è doppia visti i risultati degli altri campi, ma ora bisogna rimboccarsi le maniche e la partita contro il Renate è un’ottima occasione per riprendere il feeling con la vittoria.
Nelle nostre fila mancheranno Biagini (espulso a San Marino) e Gallon (squalificato anche lui); rientrerà Di Girolamo, mentre il sostituto naturale di Biagini dovrebbe essere Visintin, che però a San Marino non ha giocato perchè reduce dall’influenza; domani dovrebbe però essere disponibile. Resta da vedere se mister Zanin vorrà schierare nuovamente una squadra con due soli under, preferendo Torromino sulla trequarti, oppure far giocare dal 1′ il giovane Madiotto (o lo stesso Spinosa), dietro le due punte Perna e Ferretti; solito ballottaggio a 4 per le due maglie a fianco di Giorico a centrocampo, con Bandiera e Malacarne favoriti su Maracchi e Stentardo.
Se la squadra ha recuperato la condizione psicologica, la partita potrebbe essere vinta; senza la serenità necessaria però, per i nostri sarà durissima.
Noi continuiamo a crederci… AVANTI TREVISO

Probabili formazioni. Treviso (4-3-1-2): Sartorello; Cernuto, Visintin, Di Girolamo, Beccia; Bandiera, Giorico, Malacarne; Torromino (Madiotto); Perna, Ferretti. Allenatore: Zanin
Renate (4-3-3): Pisseri; Adobati, Cortinovis, Bergamini, Gavazzi; Gualdi, Cavalli, Mantovani; Mastototaro, Mazzini, Capogna. Allenatore: Magoni

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