TADDEI Bomber nerostellatoGiornata di big match nel girone A della Seconda divisione: alle 15.00 si sfidano le prime della classe per 90 minuti che valgono la vetta del campionato; Treviso, Casale (20), Santarcangelo (19) e Cuneo (17), quattro squadre raccolte in tre punti. Occhi puntati sul Paschiero di Cuneo e il Palli di Casale Monferrato, con la seconda dal peso specifico diverso visto che si affrontano le due squadre appaiate al primo posto.
Il nostro Treviso rischia grosso a Casale contro la corazzata nerostellata che, a dispetto dei cugini dell’Alessandria, sta rispettando alla grande i pronostici del precampionato. Società ambiziosa per una nobile decaduta del calcio piemontese, speranzosa di poter festeggiare tra tre anni il centenario del primo e unico scudetto in una categoria più consona al proprio blasone. In estate la socitetà ha deciso di puntare in alto: scambio di ruolo ai vertici con Giorgio Zanon – in rappresentanza della proprietà Foppiani group –  presidente e Francesco Rocco suo vice, confermati anche Pasquale Gigliotti nelle vesti di ds e Francesco Buglio in panchina. Dopo il decimo dell’anno scorso – ottenuto da neopromossa ripescata – era necessario un calciomercato ambizioso previo sfoltimento della rosa. Parecchie le cessioni e rescissioni consensuali, compresa quella dell’attaccante Jacopo Zenga – il figlio dell’ex portiere della nazionale Walter – tornato in Serie D con la maglia del Seregno; l’attaccante Dal Rio è passato alla Giacomense,  il centrale difensivo Fernandenz è stato scambiato con Iodice del Siracusa mentre il pari ruolo Angelotti e il centrocampista Germani sono passati al Gavorrano. In entrata il ds Gigliotti ha messo a segno il colpo più importante di tutta la Seconda divisione: il trequartista classe ’80 Riccardo Taddei, che lo scorso anno si è divisa tra Serie A e B con le maglie di Brescia e Triestina. Il classico numero 10 brevilineo che da solo è in grado di fare la differenza come dimostrato i 7 gol che gli permttono di guidare la classifica capocannonieri del girone A appaiato al nostro Andrea Ferretti.
Casale Taddei-dipendente? Il 4-2 esterno alla Giacomense sembra dire il contrario. Il fantasista pisano è sicuramente il fulcro di una squadra che vanta tanti altri elementi di qualità, a cominciare da reparto offensivo completamente rinnovato: dalla Canavese è arrivato il classe ’90 Curcio; dal Bassano Lorenzo Crocetti (’83), che l’anno scorso ha segnato 11 gol distruibuiti tra giallorossi e Lucchese; Maurizio Peluso (’85) dopo essersi diviso tra Gavorrano e Avellino è arrivato con l’obiettivo di ritrovare il gol come ai tempi della Juve Stabia, mentre il ventenne Salvatore Lillo con la doppietta di domenica scorsa a Montichiari ha già dimostrato di potersi affermare anche tra i professionisti dopo due annate in Serie D col Pontisola. A centrocampo il colpo più importante è Rodriguez (’88); in prestito dal Bassano, mentre i protagonisti dell’ultima stagione sono stati per gran parte confermati: il centrocampista centrale Gaetano Iannini (’83), il classe ’91 Siega (riscattato dall’Atalanta), il jolly di centrocampo Nicolò Garrone (’84) e Capellupo (’88). Il blocco centrale della difesa è composto da due centrali d’esperienza e con un curriculum niente male: Fabio Vignati (’84) in Serie B con la maglia del Cesena, e Natale Gonnella (’76, in Serie A con l’Hellas Verona e Atalanta); Naglieri (’89) è un terzino sinistro molto duttile, mentre Silvestri (’91) è un altro centrale difensivo arrivato in prestito dalla Juventus dopo un’ottima annata a Viareggio. La porta nerostellata è difesa dal classe ’91 Davide Adornato, arrivato dal Pisa.
Dopo l’eliminazione in Coppa Italia (3° posto dietro alla Pro Vercelli ma in coabitazione con Pavia e Valenzana a quota cinque punti), i piemontesi sono partita alla grande in campionato, dimostrando fin da subito il proprio potenziale offensivo abbinato a una difesa poco perforata: attualmente la squadra di Buglio vanta il secondo miglior attacco del campionato a pari merito col Treviso: 18 gol, due in meno del Cuneo trainato dalla coppia Fantini-Varricchio. 9 i gol subiti, due in più rispetto ai biancocelesti che con il Rimini vantano la miglior difesa del girone A. Dopo lo spettacolare 4-3 del debutto contro il San Marino – ottenuto in un Palli al limite della praticabilità – è arrivato il pratico successo di San Bonifacio (0-2). Alla terza il ko esterno a Bellaria (2-1): oltre ad essere la prima e unica sconfitta in campionato, quella in terra romagnola rimane l’unica partita esterna non vinta. Con una sconfitta e quattro vittorie il Casale è un’autentica macchna da trasferta, mentre nell’inviolato Palli oltre ai due successi con San Marino e Lecco è stato bloccato due volte sullo 0-0 dall’Alessandria e dal Renate. Il cammino in queste prime nove giornate è lo stesso del Treviso: 6 vittiorie, 2 pareggi e una sconfitta.
Domani i ragazzi di Buglio cercheranno di battere il Treviso per ritrovare la vittoria al Palli e la vetta solitaria della classifica, ma dovranno fare a meno del jolly Garrone, squalificato. Stando a tuttolegapro.com dovrebbe aver recuperato del tutto il fantasista Taddei, come il terzino Naglieri. L’altro bomber Crocetti dovrebbe rimanere ancora a riposo mentre il centrocampista Siega è di nuovo disponibile dopo aver scontato la squalifica.

TREVISO, RIALZATI Sfida al vertice in casa della corrazzata del campionato che a soli tre giorni dal riaggancio in classifica: peggior momento per riprendersi dalla shock della sconfitta interna col Mantova. Il Treviso è chiamato a una grande prova se vuole mantenere il contatto con i primi posti della classifica, anche perchè quattro giorni dopo al Tenni c’è l’altro big match col Rimini. Servirà il miglior Treviso e anche un pò di fortuna dopo la “serie di sfortunati eventi” che domenica ha fatto cadere il Tenni dopo un anno di imbattibilità. Zanin dovrà per forza mischiare le carte visto che alcuni elementi come Malacarne e Madiotto hanno un pò deluso nel ko con i virgigliani, mentre sono da valutare le condizioni di Maracchi – uno dei migliori da qualche settimana – uscito nell’intervallo per un problema muscolare. Arbitrerà Gianluca Sacchi di Macerata, il fischietto che cacciando ingiustamente Perna nella decisiva Unione Venezia-Treviso rischiò di compromettere la corsa dei biancocelesti verso la vittoria finale.

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