Gissi, ex capitano del TrevisoSettimana di nazionali, i campionati maggiori sono fermi, e con loro anche le coppe europee; così per una volta le attenzioni degli appassionati di calcio nostrani (si spera) saranno focalizzati sul Derby del Triveneto, ovvero Treviso-Triestina che, come già detto in precedenza, si incontrano per la 67esima volta nella loro storia.

TRIESTINA Si tratterà di una sfida in tono minore perchè gli allenatori opereranno un ampio turn-over, com’è anche normale che sia, visto che non si tratta di campionato (anche se noi tifosi vorremmo vincere sempre e comunque, soprattutto questi derby con dei rivali storici); impossibile quindi provare a prevedere quale formazione il nuovo tecnico Galderisi, subentrato a fine ottobre a Discepoli, esonerato dopo la sconfitta di Portogruaro; dando un’occhiata ai convocati, è chiaro come l’allenatore alabardato abbia lasciato ad allenare ad Opicina coloro i quali hanno giocato (e perso) contro il Sud Tirol domenica, fatta eccezione per Mattielig, subentrato a Princivalli a un quarto d’ora dalla fine; possiamo solo ipotizzare che in porta ci sarà Viotti, titolare fino all’arrivo del nuovo allenatore, anche se c’è anche Cristofoli, in difesa dovrebbe giocare, tra gli altri, Cecchini, a centrocampo Gissi (il nostro ex capitano) e Mattielig, sulla trequarti Forò, De Micco e Rodriguez, e come punta De Vena.
La Triestina non è partita granchè bene nel campionato di C1: partita con ambizioni da primato (e ci mancherebbe, visto che la rosa annovera gente come Allegretti, Thomassen, Godeas, Motta e Curiale), la squadra giuliana si trova all’11° posto dopo 11 partite, e dopo aver perso per ben 7 volte; sembrava esserci stata la svolta con l’esonero di Discepoli, ma dopo la bella vittoria per 3-2 contro l’ex capolista Pergocrema, gli alabardati hanno perso per 1-2 al Rocco contro il Sud Tirol, mancando una ghiotta occasione per avvicinarsi alla bagarre di testa (le prime 8 squadre sono in appena due punti).
Domenica la Triestina andrà a far visita al Bassano, ultimo in classifica con 6 punti: una partita assolutamente da vincere, quindi ecco spiegato il grosso numero di assenti di “peso” tra le file giuliane.
Si tratta del ritorno della Triestina in Coppa Italia di serie C dopo 9 anni (ultima apparizione nel 2001/2002), mentre quest’anno in Coppa Italia di serie A gli alabardati si sono ben comportati, eliminando il Voghera per 2-0 al primo turno (reti di Princivalli e Godeas), addirittura il Pescara allo stadio Adriatico nel secondo turno ai calci di rigore (2-2 nei tempi regolamentari, con i triestini che vincevano 2-0 fino a 8 minuti dalla fine, reti sempre di Princivalli e Godeas, prima della doppietta finale di Insigne), andando poi a perdere nettamente per 0-4 a Novara.

TREVISO La pensa alla stessa maniera di Galderisi il nostro mister Zanin, che ha dichiarato che per la partita di domani schiererà le seconde linee, ovvero quei giocatori che finora hanno trovato poco spazio; volendo ipotizzare l’11 iniziale, è probabile che in porta vada Zattin, al rientro dopo l’errore contro il Borgo a Buggiano che gli ha fatto perdere il posto, Granati sull’out di destra, Paoli su quello di sinistra, mentre al centro dovrebbe esserci il ritorno di Visintin a far coppia con Biagini; a centrocampo Bandiera al posto di Giorico come regista, Brunetti e Spinosa come mezz’ale, Torromino dietro le punte Cherillo e Gallon. Certo, poi potrebbero esserci altre sorprese come l’impiego di Bidogia o di altri giovani impegnati con la Beretti…
Facendo un passo indietro, ricordiamo come ha fatto il Treviso a qualificarsi a questo primo turno di eliminazione diretta di coppa: inserito nel girone D, i biancocelesti hanno prima colto un doppio pareggio per 1-1 contro due squadre di C1 (a Ferrara contro la Spal e in casa contro il Bassano), e poi sono andati a vincere a Ferrara contro la Giacomense per 2-1; il pareggio casalingo contro il Rimini (sempre per 1-1) sembrava condannare il Treviso all’eliminazione, ma la vittoria per 2-1 della Spal a Rimini nell’ultima giornata (il Treviso riposava) ha permesso ai biancocelesti di entrare tra le “migliori 48”.
Come già detto in precedenza, la coppa è sicuramente un obiettivo inferiore rispetto al campionato; ma visto che ci siamo ancora, e visto che di fronte abbiamo la Triestina, perchè non provare a vincere?!
FORZA GRANDE TREVISO

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