Temelin, una stagione anche a TrevisoTesta-coda strano quello di domani al Tenni: il Treviso, secondo, è reduce da due pareggi nelle ultime due partite ufficiali, mentre il Lecco ha conquistato due vittorie in altrettante partite.

LECCO Tutto ciò è abbastanza strano, in quanto i blucelesti nei mesi di settembre e ottobre non avevano MAI vinto una partita: 4 pareggi, 7 sconfitte e ultimo posto evitato solo grazie alla maxi penalizzazione che la Lega Pro ha inflitto alla Pro Patria; nemmeno il cambio di allenatore, dalla coppia Magni-Delpiano a Maurizio Pellegrino, sembrava aver cambiato alcunchè: dopo due pareggi, erano arrivate tre sconfitte consecutive, e contro squadre di certo non irresistibili (Montichiari, Sambonifacese e San Marino); poi, la vittoria insperata, in rimonta, contro il Santarcangelo, quinto in classifica, e quella altrettanto importante nel sentitissimo derby contro il Como, in coppa Italia, anche qui in rimonta e per giunta in extremis.
Insomma, questa ultima doppia-vittoria potrebbe aver cambiato la stagione dei blucelesti; speriamo di no ovviamente (egoisticamente parlando), ma il Lecco sulla carta è tutt’altro una squadra da bassifondi, e potrebbe tranquillamente puntare a un piazzamento play-off.
Domani mister Pellegrino dovrebbe confermare il 3-5-2 (a differenza dei suoi predecessori che preferivano il 4-3-1-2), con l’incognita della presenza o meno dei tre ultimi arrivati (la società infatti ha deciso di rinforzare la squadra), ovvero il portiere Aprea (classe 1977, ex Venezia), Maggioni (1982, difensore ex Como e Legnano) e Sciannamè (1987, centrocampista ex Paganese, Melfi e Rovigo); solitamente la formazione vede in porta Durandi (1990, confermato, ex Primavera della Triestina), mentre i tre difensori saranno Castelnuovo (1984, ex Como e Olginatese, in serie D), Maiese (1990, ex Pontisola e Asti, in serie D) e Ischia (1978, ex Frosinone in B e in C1, Vis Pesaro, Barletta, Rimini e Cavese in C1); i due laterali dovrebbero essere Tabbiani (1979, ex Cremonese, Bari e Triestina, tutte in serie B) sulla destra e Rebecchi (1983, ex Cremonese, Lumezzane, Andria e Pescina); in mezzo al campo dovrebbero presidiare Gatti (1982, ex Perugia in A e in C1, Napoli, Catania e Cremonese in B e Paganese in C1) e il neo-acqusito Padoin (1979, in A ad Empoli, poi a La Spezia tra B e C1, e Reggio Emilia in C1), mentre per il terzo posto è ballottaggio tra Viviani (1991, ex Verona) e Mattaboni (1991, confermato); in attacco ci sarà sicuramente Temelin (1976, ex Treviso nel 99/00, poi Spal in C1, Messina in B, Pro Patria, Cremonese e Reggiana in C1), mentre per l’altro posto è corsa a due tra il favorito Fabbro (1984, autore di una doppietta contro il Como, ex tra le altre di Pordenone, Sacilese, Rivignano, Tezze e Este in serie D) e il senegalese Fall (1991, ex Bellaria).

TREVISO Il Treviso è alla disperata ricerca di espugnare il proprio stadio: nell’ultimo mese non ha mai vinto, 3 partite (compresa quella vinta solo ai rigori contro la Triestina in coppa), 2 pareggi e una sconfitta; l’ultima vittoria è datata 9 ottobre (2-0 contro la Pro Patria) ed è arrivata decisamente l’ora di tornare a vincere.
Di contro, mercoledì è arrivata una buona prestazione delle “seconde linee”, con i vari Visintin, Bandiera, Paoli, Gallon e Torromino che sono sembrati decisamente in forma e chissà che abbiano complicato le scelte a mister Zanin, anche perchè l’unico titolare di San Marino sceso in campo in coppa, ovvero Stentardo, si è infortunato dopo mezz’ora e ha lasciato spazio a Maracchi, che quindi ha giocato 90 minuti, e potrebbe avere bisogno di un turno di riposo domani.
La squadra ultimamente non si è espressa come nelle precedenti partite, e il fatto di aver perso solo contro il Mantova (in un match dove meritavamo almeno il pareggio) è positivo, perchè è sintomo di grande squadra, che riesce a fare risultato anche quando non gioca al meglio.
Domani (calcio d’inizio ore 14.30) non è prevista pioggia, la temperatura è ancora accettabile, e soprattutto non c’è la serie A su sky: quale migliore occasione per recarsi al Tenni per sostenere i biancocelesti?

PROBABILI FORMAZIONI TREVISO (4-3-1-2); Sartorello; Cernuto, Biagini, Visintin, Beccia; Maracchi, Giorico, Malacarne; Madiotto; Ferretti, Perna.
LECCO (3-5-2); Durandi; Castelnuovo, Maiese, Ischia; Tabbiani, Gatti, Padoin, Viviani; Temelin, Fabbro

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