Ultima chance per l'Eccellenza del Treviso: il Montebelluna ripescato in Serie D

Regna ancora l’incertezza sulla possibile composizione finale del girone C di Serie D. La situazione più critica è quella del Torviscosa, con il timido tentativo di fusione con il Brian Lignano che non è mai diventato trattativa. Forse non è un caso che il Portogruaro, retrocesso dopo il play-out contro i friulani, abbia cambiato idea nel giro di appena due settimane annunciando la richiesta di ripescaggio. Nel caso fosse confermata la rinuncia del Torviscosa il ritorno in Serie D non sarebbe automatico; prima di avere qualche certezza si deve attendere la graduatoria nazionale per le aventi diritto ai ripescaggi. Sicuramente, il ripescaggio di una squadra triveneta sarebbe importante per la composizione di un girone che rischia di dover “andare in prestito” in Lombardia o Emilia Romagna.

Il secondo caso spinoso riguarda il titolo sportivo del Cartigliano, finito sul mercato dopo la promozione sul campo del Bassano. Inizialmente si era parlato del La Rocca Altavilla, poi le voci di mercato avevano aggiunto alla lista delle pretendenti l’Albignasego, il Pordenone e lo Schio. Nei giorni scorsi padovasport ha invece sorpreso tutti: il titolo del Cartigliano sarebbe diretto a Montebelluna. La trattativa è a buon punto e la società di via Biagi sembra la favorita per aggiudicarsi quella che ormai sembrava un’asta. Il Montebelluna potrebbe trovarsi ai nastri di partenza della Serie D per il ventesimo anno consecutivo, uno in più dell’Este, nonostante una stagione disastrosa e una retrocessione diretta che, a differenza di quanto accaduto nel 2006 e 2018, l’aveva tagliato fuori dalla corsa al ripescaggio. L’acquisizione del titolo sportivo del Cartigliano risolverebbe il problema garantendo alla Marca Trevigiana due squadre in Serie D dopo cinque stagioni (l’ultima ad affiancare il Monte era stata la Liventina).

Ultima chance per l'Eccellenza del Treviso: il Montebelluna ripescato in Serie D
        Lo stadio San Vigilio di Montebelluna tornerà ad ospitare il derby della Marca?

Mentre il titolo del Cartigliano sembra aver trovato una sistemazione, non altrettanto potrebbe essere per dirigenti e soci investitori del club biancoblu e dell’Eurocassola, che secondo gli accordi raggiunti con il progetto di “fusione” sarebbero dovuti entrare nel nuovo FC Bassano… ma il vero FC Bassano conquistando la D sul campo ha cambiato le carte in tavola, scombinando i piani del presidente Massimo Tolfo e il socio principale Fabio Campagnolo, l’uomo della rifondazione del 2018 grazie all’acquisizione del Mussolente in Prima categoria. Stando a calciovicentino.it il Cda giallorosso ritiene di poter procedere autonomamente senza l’ingresso dei nuovi soci: entro fine mese si riunirà per decidere il da farsi. Queste le dichiarazioni del presidente giallorosso raccolte da calciovicentino:

«Non mi aspettavo questa presa di posizione, vanifica il lavoro compiuto dal sottoscritto e da Fabio (Campagnolo, ndr) per costruire una società più forte e sostenibile in grado di reggere l’urto della serie D. Per carità, rispetto le valutazioni dei soci, ma mi auguro di cuore che nelle prossime ore possa prevalere il buon senso».  E se l’intesa non si raggiungesse al prossimo cda? «Molto probabilmente farei un passo indietro ritenendo concluso il mio contributo. Dopodichè è un dato di fatto che i soci dovranno reperire autonomamente quelle risorse che occorrono per una stagione impegnativa come quella che ci attende in D».

Secondo padovasport il nuovo Bassano dovrebbe ripartire comunque con l’eredità del Cartigliano: Leopoldo Torresin direttore sportivo e in panchina mister Alessandro Ferronato, capitano del Treviso nella straordinaria vittoria della Serie D 2010/2011. I due sono tra i principali artefici del miracolo Cartigliano, iniziato nel 2014 con l’ingaggio dell’ex centrocampista biancoceleste, ritiratosi un anno prima dall’attività agonistica dopo un biennio al Real Vicenza. Nel biennio 2016-2018 la squadra ha compiuto il doppio salto dalla Promozione alla Serie D, rimanendovi per cinque stagioni consecutive grazie a un’ottima organizzazione e con budget molto bassi.

Aggiornamento 25 giugno 2023

Non è durata nemmeno un giorno l’emergenza a Bassano. Stando a tuttocampo, la telenovela mai iniziata sarebbe già finita. La conferma arriva da Fabio Campagnolo, ex presidente e socio di riferimento dei giallorossi.

A fare chiarezza sul progetto ci ha pensato l’ex numero uno giallorosso Fabio Campagnolo che spazza via ogni ipotesi di rottura del patto confermando a Tva Vicenza che la cosa va avanti come da programma assicurando solidità per il futuro prossimo e per gli anni successivi.
Confermate le figure professionali che opereranno nel Bassano fc saranno quelle già comunicate in precedenza con Alessandro Ferronato come mister, Leopoldo Torresin come Ds da sponda Cartigliano, Dg sarà Renato Serradura che arriva dall’Eurocassola.
Resteranno nello staff sia Francesco Sacchetto che Filippo Sambugaro così come il Team Manager Bertapelle e il Preparatore Atletico Zanella.
In più confermato anche l’ingresso di soci di grande valore ed esperienza come Pizzato, Corezzola e Panni da Cartigliano oltre a Stelio Carletto da Cassola che porteranno tutti la loro conoscenza di calcio accumulata in tanti anni.

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